Un braccio robotico aiuterà le persone disabili a mangiare autonomamente e a svolgere altre azioni importanti: è il progetto realizzato da alunni del College Savio di Dingli di Malta che questa mattina è stato presentato ad Ercolano . Il progetto in Campania vede come referente Marilanda Majello, delegata per la cultura, arte e spettacolo che, a tal proposito, sta contattando le scuole italiane per creare un rapporto di scambi culturali. Il braccio elettronico – è stato evidenziato – offre varie opzioni e si può muovere usando un pulsante o un joystick. E’regolabile e si può aggiustare per accomodare ogni persona e tavolo. Non si limita solo a dare da mangiare ma da anche da bere all’ utente, a riempire una piccola bottiglia con acqua o altra bevanda. L’ambasciatrice Majello dice: ”Ho partecipato con piacere ad un meeting presso il College Savio di Dingli per la presentazione del progetto ‘Il Braccio robotico’ insieme al console americano Beth B. Herbolich , siamo rimaste entusiaste prima per il progetto, ma soprattutto nel vedere la partecipazione degli alunni, docenti nell’ essere uniti , creativi. A questo punto ho pensato di portare il progetto nelle scuole italiane in donazione, creare un rapporto di scambi culturali, dare creativita’ e stimolo per i nostri giovani per guardare ad una visione diversa nel futuro”. Gli alunni del College Savio di Dingli hanno realizzato anche un cortometraggio e visitato centri dove si trovano persone disabili per sapere che tipi di posate e piatti usano. Ad Ercolano l’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto di Ciro Iengo presidente dell’associazione l’Oro del Miglio di Ercolano e all’amministrazione comunale rappresentata oggi dall’assessore alle Politiche Sociali, Giampiero Perna. ”Un progetto meraviglioso che viene presentato in una città che spera di diventare capitale italiana della cultura per il 2018” dice Iengo ”E mettere in questo contenitore culturale un progetto che ha una forte valenza sociale, è straordinario”.