Tentato omicidio alla don Guanella e ferimento di Cicciano legati da un unico mandante

Esiste un collegamento tra la sparatoria avvenuta la settimana scorsa al rione don Guanella in cui sono rimasti feriti Giuseppe Telese e la mamma Amalia Sepe e il ferimento di Nunzio Montesano  avvenuto a Caivano nella notte tra lunedì e martedì. Gli investigatori che sono convinti di questo collegamento anche sulla base di elementi confidenziali ma sono alla ricerca dei riscontri utili. L’atra notte in via Marzano in località Pascarola, Nunzio Montesano, 30enne di Scampia già noto alle forze dell’ordine, è stato centrato da quattro colpi d’arma da fuoco esplosi da un uomo che i carabinieri sperano di identificare in breve tempo. Come ricorda Il Roma le indagini sul ferimento del 30enne di Scampia sono condotte dai carabinieri della compagnia e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, i quali starebbero seguendo in particolare la pista dei traffici di droga nella provincia nord di Napoli. Montesano, che ha precedenti per vari reati ma non per camorra, è la seconda volta che sale alla ribalta della cronaca per un fatto di sangue. L’anno scorso fu picchiato e rimase ferito nel lotto G a Scampia, dove successi- vamente non si è più visto, pur mantenendo la residenza nel lotto P di viale della Resistenza, nella zona delle Case dei Puffi. Sul fronte delle indagini per il duplice ferimento di Amalia Sepe e del figlio Giuseppe Telese, obiettivo principale dell’aggua- to, sono impegnati i poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato Scampia. Già è stato accertato che alla base non c’è una guerra di camorra, bensì un movente passionale.


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