Torre Annunziata, arrestato Ametrano, il vivandiere del boss Nappo

E’ stato arrestato Vincenzo Ametrano, 42 anni, di Trecase ritenuto vicino al gruppo dei Chierchia-Fransuà e, quindi, al clan Gionta. Ieri pomeriggio è stato arrestato dai carabinieri di Torre Annunziata perché colpito da un provvedimento emesso dal tribunale di Sorveglianza di Napoli. E’ stato infatti condannato in via definitiva a 4 anni di reclusione per spaccio di droga al rione Provolera di Torre Annunziata, Ametrano deve espiare un residuo di pena di 2 anni e 4 mesi, avendo scontato in parte già un anno e mezzo. Il 42enne, difeso dal- l’avvocato Salvatore Irlando, sconterà il residuo di pena agli arresti domiciliari, dove era già relegato dallo scorso mese di maggio. Ma il 42enne era divenuto più noto alle cronache giudiziarie solo alcuni mesi fa, quando fu arrestato mentre tentava la fuga dal rifugio di Ciro Nappo, 43 anni, alias “cap ‘e auciell”, in quel momento reggente del clan Gionta e latitante di spicco dell’organizzazione cmorristica che aveva la sua roc- caforte a Palazzo Fienga. Proprio Ametrano era stato seguito in più occasioni dagli investigatori e, inconsapevolmente, aveva portato i carabinieri a scovarlo in un casolare nella vicina Trecase. Lui era il vivandiere di Nappo durante la latitanza e provvedeva ai bisogni principali del capoclan latitante.Dopo le formalità di rito, Ametrano è stato nuovamente portato nella sua abitazione dove sconterà 2 anni e 4 mesi di reclusione, in attesa del processo per favoreggiamento aggravato che è stato già fissato, con provvedimento di giudizio immediato emesso dal pm Sergio Ferrigno della Dda di Napoli. Alla sbarra ci sarà anche Nappo.

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