Condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere Ciro Nappo “cap ‘e auciello” ex reggente del clan Gionta di Torre Annunziata. Il pm della Dda di Napoli, Sergio Ferrigno, aveva chiesto una pena di 6 anni con  l’accusa di porto e detenzione illecita d’arma da fuoco, oltre a documenti falsi e parrucche per sfuggire alla cattura. Il gup del tribunale di Napoli, Isabella Iaselli, ha ridotto leggermente la pena nel processo che si è svolto con il rito abbreviato riconoscendo inoltre l’aggravante della finalitaÌ€ mafiosa contestata dall’accusa. Con Nappo era a processo anche il suo “vivandiere” Vincenzo Ametrano, 38 anni,  di Trecase accusato  di favoreggiamento aggravato. Anche per Ametrano  eÌ€ arrivata una condanna a due anni e otto mesi di reclusione.  I due furono arrestati il 26 maggio scorso nel corso di un blitz dei carabinieri in un casolare a Trecase protetto da un sistema di videosorveglianza. Nel bunker fu trovata una pistola semiautomatica Smith & Wesson  con la matricola canacellata, 39 proiettili calibro nove e un fucile ad aria compressa caricato a pal-lettoni. Il tutto era occultato all’interno di un marsupio appeso al muro.