Dal produttore al consumatore: coltivava e vendeva marijuana in casa protetto con un sofisticato impianto di video- sorveglianza: arrestato il nipote del boss Vangone. Si tratta di Luigi Vangone, 43anni incensurato. E’ stato arrestato dai carabinieri della stazione di Trecase, con il supporto di colleghi del nucleo cinofili di Sarno. E’ accusato di coltivazione di cannabis e di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Nel corso di una perquisizione nella sua casa per la ricerca di stupefacenti, Vangone ha tentato di fuggire ma è stato immediatamente raggiunto e bloccato solo dopo breve colluttazione con i militari. I carabinieri hanno anche trovato e sequestrati un sistema di videosorveglianza (monitor, dvr e telecamera) posto a protezione dell’abitazione, e poi 2 piante di cannabis indica (alte circa 2 metri) ma anche 160 grammi di marijuana (prodotto finito e già in attesa di ven- dita), un bilancino di precisione, la somma di 50 euro ritenuta provento di attività illecita, materiale vario per il confezionamento.