Video hard in rete della ragazza di Pozzuoli: arrivano le prime denunce

 La polizia ha trasmesso una prima informativa alla Procura di Napoli sul caso della ragazza di Pozzuoli che non sta andando a scuola dopo la diffusione in chat di un suo video hard. L’informativa del commissariato di Pozzuoli sarà trasmessa alla sezione della Procura, coordinata dall’aggiunto Fausto Zuccarelli, che si occupa di reati informatici. Vi sarebbero alcune persone denunciate dalla polizia per violazione della privacy e diffamazione. Ancora nessuna iscrizione nel registro degli indagati.A quanto si è appreso, il fascicolo non è stato ancora assegnato e per questo non si proceduto a un primo vaglio della magistratura per le eventuali iscrizioni nel registro degli indagati. Non si conoscono i nomi delle persone denunciate dal commissariato per le ipotesi di reato di violazione della privacy e diffamazione, formulate in seguito all’esposto presentato dai familiari della ragazza. La sezione coordinata dall’aggiunto Zuccarelli si sta occupando anche del caso di Tiziana, la 31enne che si suicidò a Mugnano (Naopoli) per la diffusione in rete di video hard: i magistrati della procura partenopea procedono per gli stessi reati – violazione della privacy e diffamazione – mentre gli inquirenti della procura Napoli Nord indagano per istigazione al suicidio.

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