E’ in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario, Antonio Acampora, il pizzaiolo di 47 anni che nella tarda mattinata di ieri ha investito e ucciso il geometra del comune di Agerola, Gennaro Madeglia, accusato di essere l’amante della moglie dalla quale si era separato da un anno. Ha cercato di spiegare fino a tarda notte cosa era accaduto. Spigando che quando l’ha visto ha perso la testa pigiando il piede sull’acceleratore e investendolo. Da quando si era separato dalla moglie non passava più dalla frazione San Lazzaro dove viveva la donna per evitare di incontrarla. Ma ieri mattina, intorno alle 9.30, Antonio si è ritrovato con la sua Volkswagen Polo bianca a girare in via Antonio Coppoa dove ha visto Gennaro Medaglia. Era quello l’uomo dei suoi incubi e quello che aveva fatto finire il matrimonio con la moglie. E ha fatto una cosa non premeditata, “un gesto istintivo” ha spiegato al magistrato e ai carabinieri che lo hanno interrogato. Il geometra ha fatto un volo di venti metri cadendo esamine al suolo e pesantamente. A nulla sono valsi i tentativi dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di tenerlo in vita. Il suo cuore ha cessato di battere durante l’intervento chirurgico. Dopo il,lungo interrogatorio il magistrato ha deciso il fermo del piazzaiolo Antonio Acampora. Nel frattempo i carabinieri stanno continuando le indagini e i rilievi sul posto dell’investimento. Dai primi accertamenti non ci sono segni di frenata sull’asfalto. E questo aggrava la posizzione del fermato. E si stanno visionando le immagini di una delle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino posizionata a una decina di metri dal luogo dell’impatto fatale. Il paese è sotto choc e molti ricordano come il geometra comunale avesse già denunciato per minacce il pizzaiolo.