Sorrento. Un prelievo dall’arteria femorale e la morte improvvisa: scatta la denuncia e l’inchiesta per il decesso di Ugo Santini, un signore di 91 anni, deceduto all’ospedale di Sorrento l’11 ottobre scorso. A denunciare il caso di presunta malasanità il figlio del pensionato, Pietro Santini, e la Procura di Torre Annunziata ha iscritto nel registro degli indagati il dottore Niro Joselito che quel giorno effettuò un prelievo dall’arteria femorale perchè la pressione del 91enne era troppo bassa. I fatti sono contenuti in un esposto che Pietro Santini, figlio di Ugo, ha presentato a commissariato e tribunale per i diritti del malato. L’anziano viene prelevato dal 118 nel pomeriggio dell’11 ottobre lamenta dolori ad una gamba, il figlio lo segue al pronto soccorso dell’ospedale di Sorrento dove i medici prestano all’anziano le prime cure. La terapia sembra funzionare, ma si decide comunque di sottoporlo ad una serie di prelievi del sangue, una radiografia all’anca ed un elettrocardiogramma. Alle 20 i medici si danno il cambio e il medico che subentra chiede ai familiari, viste le analisi che avevano evidenziato solo un’anemia e un aumento della glicemia, se volessero ricoverarlo (ma il posto in medicina non era disponibile) o portarlo a casa. I familiari tentennano e i medici dispongono il ricovero, visto che il 91enne ha anche un aneurisma all’aorta addominale diagnosticato tempo addietro. Vengono disposti nuovi accertamenti, nel frattempo la pressione è molto bassa, e i medici ordinano nuove analisi con prelievo dalla femorale. A effettuarlo è il dottore Joselito con due infermiere. Pochi minuti dopo, Ugo Santini accusa dolori lancinanti alla pancia. “A quel punto – si legge nella denuncia firmata da Pietro Santini – il medico entra, si avvicina a mio padre ed esclama: Cazzo, l’aorta. Poi inizia a praticare il massaggio cardiaco”. Ma Ugo Santini muore, probabilmente per quell’aneurisma all’aorta addominale. Quale sarà il nesso causa effetto tra il prelievo femorale e il decesso sarà il medico legale che ha effettuato l’autopsia a stabilirlo. Unico indagato per omicidio colposo, il medico che ha effettuato il prelievo. Sul caso è stata aperta un’inchiesta interna da parte dell’Asl.