Arzano, smantellato lo zoo del clan nella 167. Arresti e denunce dei carabinieri

 Blitz  dei carabinieri ad Arzano nella roccaforte del clan della “167” : smantellato lo zoo della camorra. I carabinieri della Tenenza di Arzano, guidati dal tenente Germano Pecoraro, hanno effettuato un servizio ad “alto impatto” su tutto il territorio cingendo d’assedio anche il rione 167, roccaforte dei sodali del clan Amato-Pagano, arrestando quattro persone e denunciandone altre otto. Inoltre sono state sequestrati: 398 pacchetti di sigarette di contrabbando e segnalate 3 persone per uso personale di sostanza stupefacente oltre a controlli e multe per gli automobilisti. Ma la vera sorpresa per i militari è arrivata nella 167 dove hanno smantellato un vero è proprio zoo con gabbie e voliere, tutte realizzate senza autorizzazioni. Mentre venivano deferiti per detenzione ai fini di vendita di sigarette: S. T., 33enne pregiudicato; R. V. 54enne pregiudicato e E. G. B. 33enne, pregiudicato. Nella vasta operazione anticrimine veniva deferito anche il 47enne pluripregiudicato A. D. V., poiché sorpreso in compagnia di altri soggetti pregiudicati in violazione delle prescrizioni del- la sorveglianza speciale.

I militari hanno anche arrestato in flagranza di reato di: Salvatore D’Aponte pregiudicato, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il reato di furto aggravato e Maurizio Russo, 33enne pregiudicato,sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il reato di furto aggravato commesso a Casoria. I due sono stati sorpresi all’interno della ditta dismessa “Stagrame”, a Casavatore, mentre cercavano di asportare al- cune parti meccaniche dei macchinari. Nella stessa operazione è stato fermato Antonio Russo 54enne pregiudicato,  sottoposto agi arresti domiciliari per il reato di estorsione commesso ad Arzano nel  marzo scorso. Lo stesso è stato sottoposto alla detenzione domiciliare in ordine al provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli dovendo scontare la pena di 11 anni e 5 mesi di reclusione in ordine ai rati di associazione finalizzata al furto, rapina ed estorsione, commessi a Napoli e provincia tra gli anni 2001 e 2008.


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