Tenta una folle fuga in auto tra le due uscite della statale 268, investe due carabinieri, ma viene inseguito e arrestato. Si tratta di Domenico Caldarelli, un 50enne residente a San Giuseppe Vesuviano con molti precedenti per droga alle spalle. Ieri mattina, Caldarelli è stato giudicato con rito direttissimo dal tribunale di Torre Annunziata, il suo arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale è stato convalidato e il 50enne è stato sottoposto all’obbligo di dimora a San Giuseppe Vesuviano, dove attenderà il processo. L’uomo probabilmente stava andando a comprare stupefacenti al Piano Napoli di Boscoreale, quando è incappato nei controlli dei militari. A poche centinaia di metri dal rione di edilizia popolare di via Passanti, gli uomini della stazione carabinieri di Boscoreale, guidati dal luogotenente Massimo Serra, gli hanno intimato l’alt proprio nei pressi dell’uscita boschese della statale del Vesuvio, ma il 50enne ha effettuato una brusca manovra e si è dato alla fuga. Durante la folle corsa, Caldarelli ha scagliato un oggetto metallico (una candeletta) verso l’auto di servizio, danneggiando il parabrezza. Non contento, giunto a Poggiomarino (all’uscita successiva) si è fermato, fingendo la resa, ma ha investito i carabinieri che si erano avvicinati dalla sua vettura. La corsa è terminata poco dopo, grazie all’involontaria complicità di un Tir che ha bloccato il 50enne e ha permesso ai carabinieri di raggiungerlo definitivamente e arrestarlo. I due militari sono stati medicati presso il pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase e giudicati guaribili in 4 e 6 giorni per le contusioni riportate.
