Camorra, intercettazioni da brividi: un killer 17enne figlio di un pentito in azione a Soccavo

Un 17enne, figlio di un pentito proveniente dalle file degli Amato-Pagano, girerebbe per Soccavo e il rione Traiano con funzioni di killer. Ne parlavano, in una conversazione registrata grazie a una mi- crospia piazzata nella casa del giovane ras ora detenuto, Walter Mallo e il fido luogotenente Paolo Russo. Fornendo così agli inquirenti lo spunto, ovviamente, per una nuova indagine. La vicenda viene ricostruita dal quotidiano Il Roma in edicola con dovizia di particolari. Infatti i due esponenti del clan di Miano, che non è affatto scomparso nonostante gli arresti del “direttorio”, sono stati intercettati il 19 aprile scorso e tra l’altro, hanno anche discusso di un altro giovane dal grilletto facile. Se fosse con- fermato, la guerra in corso nell’area flegrea di Napoli si arricchirebbe di altri due pericolosi protagonisti. Il primo di essi, pur essendo originario di Secondigliano e Scampia, sarebbe cresciuto con un parente. Walter Mallo, allora sotto inchiesta con i suoi sodali, è stato intercettato in un appartamento di Miano di cui aveva la disponibilità mentre parlava di strategie criminali con Paolo Russo “a’ patana”, Vincenzo Danise e Rudi Rizzo, ultimo del gruppetto a essere arrestato la scorsa settimana.  Ecco alcuni passaggi della conversazione.

Walter Mallo: “qua con noi…”.

Paolo Russo: «E chi?».

Walter Mallo: «Ora te lo faccio vedere…Lo conosci pure questo….ha ucciso uno a Soccavo! Piccolino, è…….17 anni……….lo sai il figlio di chi è? ……..lui, è il figlio di…omissis… il pentito. Poi è cresciuto a Soccavo con un… questo lo sai chi è? Ha ucciso a quello….».

Rudi Rizzo: «Io lo conosco».

Mallo: «È stato pure qua, è stato!».

Rizzo: «Eh, stanno due di loro, camminano su un Liberty nuovo, l’ultimo tipo..».

Mallo: «Nel rione qua?».

Rizzo: «No, a Fuorigrotta».

Mallo: «Ah».

Rizzo: «Quella sera, quando noi siamo andati al rione….stavano nel parco…».

Mallo: «Eccolo qua! Lo vedi?».

Rizzo: «Eh».

Mallo: «Questa…..fotografia, là non si vede…qua comunque…eccolo! Lo vedi?».

Rizzo: «Eh».

Paolo Russo: «Eh».

Rizzo: «Lui proprio…è».

Mallo: «Questo, lo vedi? Se si fa un giro con noi….nel rione…fa scappare a tutti quanti! Gli facciamo capire pure che non stiamo solo noi. A fare un giro… il mostro qua, per esempio, con un giubbino bombato e con il casco nero…noi, poi andiamo dietro…».

Rizzo: «È buono…».

Mallo: «Dice: questi sono un cofano di loro….dove scappo?»

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