La Procura di Bari ha chiesto il giudizio immediato per 5 persone, fra le quali il presunto trafficante di armi Amilcare Monti Condesnitt, accusate di detenere mezzo chilo di tritolo che – secondo la Dda – sarebbe stato destinato alla Camorra campana per un attentato al procuratore di Napoli Giovanni Colangelo, che vive con la famiglia a Gioia del Colle  in provincia di Bari. Per il reato di detenzione e porto di armi da sparo ed esplosivo rischiano il processo, oltre Monti Condesnitt, proprietario della tenuta a Gioia del Colle dove il 29 aprile scorso fu trovato l’esplosivo, il suo braccio destro Francesco Paolo Ciccarone, 40 anni, Antonio Saponaro, 35, Giuseppe Piscopo, 24, e Paolo Paterno, 33. Monti Condesnitt ha chiesto il rito abbreviato e l’inizio del processo nei suoi confronti è previsto per il 10 gennaio 2017 dinanzi al gup del Tribunale di Bari. E’ invece in fase di indagini preliminari l’inchiesta per tentato omicidio sulla presunta preparazione di un attentato ai danni del procuratore Colangelo.