I carabinieri hanno arrestato a San Marco Evagelista in provincia di Caserta, su ordine del Gip di Napoli, per i reati di usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso, il 55enne Luigi Romanelli e il 74enne Gabriele Carozza. Il primo è finito in carcere, il secondo ai domiciliari. Per la Dda di Napoli che ha coordinato l’inchiesta, i due indagati tra l’agosto 2014 e il settembre 2016, avrebbero prestato somme dai 1000 ai 2000 euro per conto del clan camorristico Belforte di Marcianise soprattutto a piccoli imprenditori che erano in stato di bisogno, chiedendo poi interessi usurai mensili fino al 25%; sei le vittime accertate che hanno denunciato e collaborato con gli inquirenti; chi non riusciva a pagare veniva minacciato. Tra gli episodi accertati dai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, anche tramite le intercettazioni, quello riguardante le pressioni che i due indagati hanno realizzato verso una delle vittime al fine di costringerla a vendere a prezzo di gran lunga inferiore a quello di mercato una villa di sua proprietà ad un terzo soggetto loro complice.
