Campania, Legambiente: differenziata al 49%. Ai primi posti le province di Salerno e Benevento

Aumentano i comuni campani ricicloni che superano il 65% di raccolta differenziata. Per il 2015 il numero di comuni che hanno raggiunto e superato la soglia del 65% di differenziata come previsto dalla legge e’ salito a 199 per una copertura totale di 1.110.261 abitanti, con un aumento del 20% rispetto allo scorso anno. I Comuni diventano ben 345 se si considera la quota del 55% di RD. Risultati che fanno la Campania di gran lunga, con il suo 49,13% di raccolta differenziata la piu’ virtuosa in tale campo, dell’intero Mezzogiorno e con performance migliori anche di regioni del Centro e del Nord. Sono questi i dati della XII edizione del Premio Comuni Ricicloni Campania 2016 di Legambiente, il riconoscimento ai Comuni per la migliore qualita’ di raccolta differenziata. Tortorella, piccolo comune salernitano di 545 abitanti con 98,16% di RD e 96.71 indice IPAC e’ il “Comune Riciclone Campano” 2016. Al posto d’onore Marzano di Nola (Av) con l’83,85% di raccolta differenziata e 88,70 di indice IPAC; medaglia di bronzo per il comune beneventano di Montesarchio con il 82,83% RD e 87,98 di indice IPAC. Per quanto riguarda la classifica dei capoluoghi di provincia la maglia rosa spetta a Benevento con 65,23% di raccolta differenziata, seguita da Salerno con il 64,05%. Terza Caserta con 47,84% e Avellino con 34%. Napoli chiude con 24,96%. A livello provinciale , Salerno e’ leader con il maggior numero di comuni ricicloni pari a 73, seguita dalla Provincia di Benevento con 61 comuni, poi Avellino con 29 comuni,chiudono Caserta con 24 comuni e la provincia di Napoli con 12. “I risultati di Comuni Ricicloni – commenta Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania – dimostrano che insistere sulla strada della raccolta differenziata, stimolando e supportando le amministrazioni locali e sensibilizzando i cittadini e’ una scelta vincente. Esiste una Campania riciclona, radicata, che si consolida in quantita’ e qualita’. Quello dei comuni ricicloni e’ un vero concreto cambio di passo e una riforma anti-spreco che fa bene alla nostra regione, perche’ dimostra che l’economia circolare e’ gia’ in parte in atto e che una Campania libera dai rifiuti e’ un sogno realizzabile. I dati complessivi sulla raccolta differenziata confermano quello che diciamo da tempo: l’inceneritore da realizzare in Campania, come previsto dall’ultimo decreto del Consiglio dei ministri, e’ inutile, non serve. Ormai i comuni campani investono sulla prevenzione della produzione di rifiuti e della massimizzazione del riciclo e sono pronti a lanciarsi verso la nuova sfida della riduzione del secco residuo da avviare in impianti di incenerimento e in discarica. E’ questa la strada da percorrere che nei fatti decreta la definitiva rottamazione di questo sistema impiantistico che ha caratterizzato gli anni ’90 e 2000”. A premiare i comuni vincitori di questa dodicesima edizione di Comuni ricicloni Campania anche gli alunni delle classi che stanno partecipando al progetto di Legambiente ‘Campania Ricominciamo dalla bellezza: diamo la parola ai giovani’, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” del Dipartimento della Gioventu’ e del Servizio Civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.


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