Come da copione arriva lo sconto di pena al killer pentito del clan D’Alessandro di Castellammare, Renato Cavaliere. Niente ergastolo, ma solo una condanna a 18 anni di carcere. Lo ha deciso la Corte di Assise di Appello di Napoli nel processo per l’omicidio di Aldo Vuolo ‘ o nasone ucciso nel centro antico di Castellammare il 23 marzo del 2009. Cavaliere, pentito e reo confesso, anche dell’omicidio eccellente, quello del consigliere comunale del Pd , Gino Tommasino, era a processo con altri due complici di quel delitto eccellente, ovvero l’altro pentito Salvatore Belviso e Catello Romano. per il primo, cugino dei D’slessandro, è arrivata una condanna a 14 anni di carcere rispetto ai 16 rimediati in primo grado, mentre per il giovane ex killer, unico non pentito ma diventato detenuto modello, con tanto di studi universitari e conversione al buddismo, una condanna invece a 23 anni di carcere rispetto ai 30 del primo grado.
(nella foto Renato Cavaliere)