Il nome del loro gruppo ultras e’ tutto un programma: ‘cattive abitudini’. Si fanno chiamare cosi’ e appartengono ai tifosi di curva del Nola, la squadra di calcio che partecipa al campionato campano di Eccellenza. Tre di loro questa mattina sono stati raggiunti da un provvedimento di Daspo, ovvero il divieto di assistere a manifestazioni sportive, per la durata di quattro anni. Domenica scorsa, al ‘Comunale’ di Nola si sono affrontate la squadra di casa contro il Cervinara. Dopo la gara un gruppo di tifosi bianconeri, gli ultras del gruppo ‘cattive abitudini’ ha assalito un autobus dei tifosi ospiti in un agguato a colpo di pietre. Al termine della partita di domenica scorsa, alla quale avevano assistito circa 200 tifosi locali e 70 ospiti, gli agenti della polizia avevano provveduto alla scorta dell’autobus con a bordo i tifosi del Cervinara. Tutto sembrava filare liscio ma durante il tragitto, all’altezza dell’alveo di Casamarciano, una quindicina di persone, alcune con il volto travisato da passamontagna e sciarpe, improvvisamente, tendevano un agguato dopo essersi nascoste dietro una folta vegetazione, e iniziavano a scagliare grosse pietre all’indirizzo del pullman con a bordo 50 tifosi ospiti, danneggiandolo e rompendo alcuni vetri e colpendo il conducente, che veniva refertato per lesioni presso la Casa di Salute Santa Lucia. Gli agenti, prontamente scesi dalle autovetture di servizio, hanno inseguito i teppisti, che sono riusciti a scappare nelle campagne circostanti, Ma hanno riconosciuto senza ombra di dubbio, tre ragazzi tra i 24 e i 30 anni. Nel corso dell’inseguimento sono stati anche trovati due razzi da segnalamento, un’asta in plastica per bandiera ed un berretto di colore marrone che, dalle riprese effettuate durante la partita, risultava essere stato indossato nello stadio da uno dei tre ragazzi che era anche torso nudo. Da qui l’emissione dei provvedimenti di Daspo con l’aggravante della firma prima e dopo la partita in commissariato a Nola.