‘Ad Higuain un anno fa avevo offerto un contratto con cifre più alte di quanto gli dà oggi la Juventus. Ci vedemmo a colazione con il papà ed il fratello a Venezia incontro e ci eravamo praticamente messi d’accordo. Poi loro scomparsi. C’è stato silenzio totale”. Aurelio De Laurentiis, in conferenza stampa, torna ancora una volta sul Pipita e sulle circostanze che hanno determinato il suo trasferimento alla Juventus. ”Tra febbraio e marzo – aggiunge il presidente del Napoli – è venuto da me il fratello e mi ha detto che Gonzalo voleva andar via, non voleva più giocare con noi perché nel Napoli non ci sono giocatori importanti. Poi mi ha detto anche altre cose che non voglio riferire perché altrimenti succede un casino ed andiamo avanti per una vita con le cause ed inoltre perché creerei anche dissapori all’interno della mia squadra”. ”Allora – conclude – capii che siamo fatti di una pasta diversa. Succede nella vita ed anche nel calcio che ci siano i divorzi. Con Hamsik stiamo insieme da dieci anni ma non perché noi siamo forti e lui è debole. Qualche anno fa mi telefonò Moratti per chiedermelo e gli dissi che era incedibile. E’ giusto che lui abbia continuato con noi ed è per questo motivo che quando mi ha chiesto di aumentargli lo stipendio gli sono venuto incontro”.