Duplice omicidio Scarallo-Daniele alla Sanità: 4 arresti, c’ è anche il boss Nicola Sequino, zio del ferito di sabato

Furono sorpresi mentre erano in scooter a ‘pattugliare’ il quartiere, e quella sera furono esplosi oltre venti colpi di pistola per ucciderli. Ciro Scarallo mori’ sul colpo, Ciro Daniele sei giorni dopo in ospedale. Era il primo dicembre del 2006 e il duplice omicidio segno’ l’inizio di una faida (contrasto interno in una cosca, in genere per una scissione in atto o un cambio di vertice, ndr.) nel rione Sanita’ di Napoli che in meno di un anno provoco’ 18 morti. Dopo quasi dieci anni, mandati ed esecutori materiali del duplice omicidio sono stati incastrati. Il gip di Napoli ha emesso una misura di custodia cautelare per quattro indagati, gia’ tutti detenuti. Nicola Di Febbraro e Nicola Torino, sono ritenuti gli esecutori materiali dell’agguato; Salvatore Torino, pentito, il mandante, e Nicola Sequino, l’uomo che avrebbe fornito una pistola calibro 45 con matricola abrasa utilizzata dai sicari. Nicola e’ lo zio di Giovanni, il 33enne ferito sabato sera in vico Lammatari al rione Sanita’ nel corso di un’altra ‘guerra’, quella odierna tra i Sequino e i Vastarella, per il controllo delle ‘piazze’ di spaccio di sostanze stupefacenti. La faida di dieci anni fa era invece tra il gruppo storico dei Misso, capeggiato dai nipoti del capoclan detenuto e ora pentito Giuseppe ‘Peppe ‘o nasone’, e i Torino, un tempo alleati che arrivavano dal quartiere di Miano e poi scissionisti che avrebbero voluto impadronirsi delle attivita’ di estorsione alle bancarelle e ai negozi del rione e spaccio al ‘minuto’ di cocaina e hashish. Scarallo e Daniele furono uccisi per ordine di Salvatore Torino in risposta ad un altro delitto, quello di Antonio Colucci detto ”o mericano’, avvenuto il 29 novembre nel cuore della Sanita’. L’ordinanza di custodia cautelare e’ interamente fondata sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia: Giuseppe Misso, Emiliano Zapata Misso, Michelangelo Mazza, Pasquale Amatrudi, Pasquale Gatto e Salvatore Torino ”o cassusaro’.


Articolo precedente“Voglio andare a fare compagnia a mio fratello”, il suicidio choc di Vincenzo
Articolo successivoAuricchio compie 70 anni, festa a sorpresa a Terzigno per il senatore di ALA