Era il nipote del boss Vastarella il rapinatore del magistrato della Dda di Napoli

E’ stato bloccato il rapinatore del pm anticamorra Fabrizio Vanorio, aggredito due sere fa in via Salvator Rosa a Napoli. Si tratta di Fabio Vastarella, nipote dell’omonimo boss del rione Sanità, Patrizio e protagonista insieme con la famigia di una sanguinosa faida di camorra. E’ lui per gli investigatori ad aver sottratto al magistrato l’auto con il portafoglio e il cellulare all’interno.

Al termine di un inseguimento di circa 20 chilometri sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, nei pressi dello svincolo di Lagonegro Nord (Potenza), ieri sera, la Polizia stradale lo ha arrestato mentre era alla guida dell’automobile, una Peugeot 206, rapinata due giorni fa nel capoluogo campano al sostituto procuratore della Dda di Napoli. L’uomo ha precedenti per diversi reati (spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e ricettazione). La sera del 12 ottobre scorso, in quattro persone, in sella a due scooter, sotto la minaccia di una pistola, avevano bloccato il magistrato e gli avevano rapinato la vettura, il portafogli e il telefono cellulare.  Scattate le indagini, immediatamente dopo la rapina avvenuta in via Salvator Rosa, i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato Dante, grazie anche al sistema della videosorveglianza e delle telecamere posizionate sul tratto autostradale Salerno – Reggio Calabria, hanno intercettato l’auto rubata nei pressi dell’area di servizio di Contursi.  Gli agenti, allertata la sala operativa del C oa, coadiuvati quindi dai poliziotti della Stradale di Lagonegro, hanno intercettato l’auto all’altezza del tratto autostradale Padula – Lagonegro.Alla guida del veicolo, i poliziotti hanno sorpreso e bloccato Vastarella, trovato inoltre in possesso  di una radio ricetrasmittente e dei guanti da lavoro.  L’auto è stata riconsegnata , mentre il 32enne è stato portato al carcere di Potenza.


Articolo precedenteSpalletti: “Il Napoli come gioco è la migliore squadra del campionato”
Articolo successivoErcolano, voto di scambio: indagato l’ex consigliere Grimaldi e altri cinque