Ercolano, riprese e subito sospese le ricerche del peschereccio Rosinella

Sono ripartite ieri le operazioni di recupero del relitto  del peschereccio Rosinella di Erciolano al largo di Gaeta. Ma le ricerche dell’imbracazione a sei mesi dall’affondamento e del corpo dell’unico disperso rimasto in fondo al mare, il capitano Giulio Oliviero si sono subito dovute fermare a causa di intoppi tecnici. Si  riprende la prossima settima condizioni meteo permettendo.ma niente di fatto a causa di intoppi tecnici. Si riprende tra martedì e mercoledì. L’altra sera infatti la ditta di Ponza ingaggiata dai familiari di Oliviero è arrivata sul posto del naufragio e ieri mattina, grazie alle favorevoli condizioni meteo marine, hanno avuto inizio le operazioni di recupero del relitto, ma a causa della rottura di alcuni cavi del pontone di traino non è stato possibile completare l’azione. L’attività di recupero è stata finanziata con i fondi messi a disposizione dalla Regione Campania con la cifra di circa 70mila euro. Ieri mattina sul posto la moglie di Oliviero, Rosa Imperato, con alcuni parenti che hanno seguito le operazioni da terra. “Il recupero del peschereccio – spiegato la signlora Rosa ai cronisti – è l’ultima speranza di ritrovare il corpo di mio marito per dargli una degna sepoltura”.Una volta tirato su il relitto, nel caso fosse rinvenuta la salma di Giulio Oliviero, sarà il pm titolare dell’inchiesta a decidere il da farsi. Le indagini sull’affondamento, seguite dalla Procura di Cassino, prima affidate al pm Francesco Cerullo ora sono passate al pm Marina Marra.


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