Sarno. ‘Dint ‘o fuoco’ come una sua canzone di qualche tempo fa. E come recita un verso di quella canzone ‘all’inizio era sultant na leggera simpatia ma traseva chian chian’. Lui, il cantautore neomelodico, Nando Mariano, colonna sonora dei matrimoni di tantissimi napoletani sta ‘Dint ‘o fuoco’. A portarlo in quel fuoco che non è questa volta l’amore, ma una giovane ragazza di Sarno, oggi 25enne che due anni fa ha avuto un bambino. Amore sospirato o una semplice avventura questo non si sa . Ma la cameriera di un noto locale notturno paganese, in uno dei tanti locali frequentanti da Nando Mariano, al secolo Patrizio Caiazzo, ha citato in Tribunale il mito dei neomelodici e delle canzoni d’amore per i napoletani. Chiede il riconoscimento di quel bambino. Quando si sono conosciuti lei aveva poco più che vent’anni. Mariano rappresentava un idolo per tanti e anche per lei. E la fama di “tombeur de femme” del cantante non era certo una favola. Una di quelle sere, in quel locale frequentato da persone di tutto l’agro nocerino sarnese scatta una simpatia, forse, poi succede qualcosa di più. E nove mesi dopo nasce un bambino. Registrato all’anagrafe con il cognome della madre naturale ma senza il nome del padre. “Quando finisce un amore ti senti anormale” avrebbe cantato Nando Mariano in ‘Maje Cchiù cu tte’ e infatti, nonostante la giovane avesse provato a far affezionare quel bimbo al padre, lui che l’amore lo canta in ogni dove non ha voluto saperne. “Non è figlio mio continua a sostenere”. Tanto che la giovane lo ha citato in Tribunale. Ieri mattina, la prima udienza per la causa di riconoscimento. E Patrizio Caiazzo, 50enne di San Giorgio a Cremano, in giro nei suoi tour per il Sud Italia di quel riconoscimento non ne vuole proprio sapere. Tiene famiglia. Un’altra. E poi, con quella ragazza – ha sostenuto – non c’è stato proprio nulla. Eppure, lei i contanti con il neomelodico li ha mantenuti tanto che in alcune occasioni il bambino lo ha anche incontrato, e poi i video che la donna ha presentato ai giudici in cui Nando Mariano saluta il figlio e gli manda baci con tanto di ‘Ciao … a papà’ come il famoso Patrizio Oliva dal ring. Capelli al vento e un saluto a quel bambino che vive a Sarno con la madre e i nonni. Ora saranno i giudici del Tribunale di Nocera Inferiore a stabilire se quel bambino, come sostiene l’ex cameriera di Sarno, è figlio del neomelodico.
Rosaria Federico
(nella foto allegata agli atti del processo Nando Mariano con il piccolo che aspetta il riconoscimento della paternità)