Non ci fu alcun danno erariale per i fondi pubblici destinati alla società regionale Astir, per le bonifiche ambientali. Lo ha stabilito la Corte dei Conti che, secondo quanto rende noto il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello (all’epoca dei fatti dirigente della Regione Campania) ha assolto tutte le 31 persone (tra cui l’ex presidente della Giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino) destinatarie dell’atto di citazione per un danno erariale di 31 milioni di euro. Poziello era tra i 31 destinatari della citazione nella sua qualità di dirigente regionale.
Per il personale assunto e inutilizzato si era ipotizzato un danno all’Astir di 10 milioni 292 mila 148 euroe furono chiamati a  rispondere l’ex sindaco di Caivano, Domenico Semplice, amministratore della società dal 2009 al 2010; l’assessore regionale al Lavoro, Corrado Gabriele; Stefano Riccio e Stefano Grimaldi, nella qualità di componenti del collegio dei sindaci. Per il finanziamento di 15 milioni di euro proveniente da una delibera regionale del 12 marzo 2010 i magistrati contabili ipotizzarono un danno nei confronti della Regione Campania finirono nelle maglie della Corte dei Conti gli assessori e tutti i dirigenti che avevavno proposto l’adozione della deliberazione, vale a dire Antonio Poziello, Luigi Rauci e Fernando De Angelis. Infine, per un ulteriore finanziamento di 6 milioni 210 mila 539 euro contenuto in un’altra delibera del 14 dicembre 2010 “sotto accusa” era finito il dirigente Luigi Rauci. Nel dettaglio, i citati in giudizio erano sedici: si va dai già menzionati Semplice, Riccio, Grimaldi, Poziello, De Angelis, Rauci e Gabriele agli altri componenti della giunta regionale: l’allora presidente Antonio Bassolino con Antonio Valiante, Gabriella Cundari, Mariano D’Antonio, Alfonsina De Felice, Oberdan Forlenza, Walter Ganapini, Gianfranco Nappi, Mario Santangelo.