Fine pena mai per il serial killer delle prostitute dell’Agro Nocerino

Fine pena mai per Nobile Izzo, il 53enne serial killer della prostitute nocerine. Lo ha deciso oggi il gup Luigi Levita del Tribunale di Nocera Inferiore nel processo che si è celbrato con il rito abbreviato nei confronti del tappezziere  accusato di aver barbaramente ucciso le due anziane prostitute dell’Agro, Santina Rizzo e Maria Ambra, la prima il  13 febbraio 2010 e la seconda il il 30 maggio 2014. Una sentenza esemoplare come aveva chiesto i familiari della vittime nonostante il processo si sia celebrato con il rito abreviato che prevede lo sconto di un terzo della pena e nonostante la difesa, rappresentata dall’avvocato Andrea Vagito avesse chiesto e ottenuto una perizia psichiatrica sulla capacità di intendere e volere al momento della commissione del fatto. Per  Nobiole Izzo oltre l’accusa di omicidio volontario c’è stata anche quella di vilipendio di cadavere perché in tutte e due le occasioni dopo aver ucciso si è accanito sulle vittime. Entrambe le donne erano note per la loro attività di prostitute. Santina Rizzo, 63 anni e Maria Ambra, 74 anni, furono trucidate a distanza di 4 anni a Nocera Superiore. (ro.fe.)


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