Il più giovane non ha ancora compiuto 19 anni. Il più anziano, si fa per dire, ne ha 28. E’ variegata la galassia dei ‘cervelloni’ selezionati a entrare a far parte della Apple Academy inaugurata oggi a NAPOLI al termine di test definiti molto impegnativi dagli stessi partecipanti. Alla fine sono 200 in tutto i fortunati: di questi 100 sono già a NAPOLI per partecipare al primo corso per sviluppatori di app che prende il via lunedì prossimo. Al bando dell’azienda della mela morsicata hanno risposto da tutto il mondo. Nove gli stranieri ammessi (un tedesco, un olandese, un turco, un messicano, un moldavo, un lettone, un brasiliano, un filippino e uno studente del Madagascar). La Campania fa la parte del leone con oltre 150 rappresentanti. Una quarantina i fuori sede, molti dei quali meridionali. Relativamente marginale la presenza femminile con 18 ragazze ammesse su 200 (il 9%). Ancor meno i laureati, solo l’8%, soprattutto in Ingegneria Informatica e in Elettronica. Gli altri sono tutti studenti universitari e laureandi, la maggior parte iscritti al corso di Ingegneria Informatica. Tra i laureati c’e’ già chi può vantare esperienze di specializzazione all’estero. Alcuni sono programmatori, altri sono già ben inseriti nel mondo delle comunicazioni. Tra i diplomati prevalgono quelli che hanno ultimato un percorso scientifico. E infatti la maggior parte ha conseguito il diploma al liceo Scientifico. Ma al campus sono stati ammessi in buon numero anche periti informatici e, forse un po’ a sorpresa, diplomati al Liceo Classico. I primi 100 seguiranno nove mesi di corso da ottobre a giugno. Gli altri 100 da gennaio a settembre. Alcuni seguiranno le attività in italiano e inglese, gli altri solo in inglese. Il corso è stato progettato da Apple, con una struttura dedicata ricavata nel nuovo campus di San Giovanni a Teduccio che include laboratori e accesso ai più recenti prodotti hardware e software di Apple. Durante il primo semestre, i corsi avranno l’obiettivo di migliorare ed elevare le competenze degli studenti nello sviluppo software su iOS; durante il secondo semestre gli studenti parteciperanno a corsi sulla creazione di start up e progettazione di app.
“Una grande occasione per Napoli e per la Campania”. Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, definisce codi’ la iOS Developer Academy nata dall’accordo tra il Governo e Apple.”Conferma, evidentemente, che la qualita’ del fattore umano, dei nostri studenti e’ determinante”, aggiunge evidenziando che “non sempre le cose sono negative: bisogna guardare le potenzialita’ del Paese, a partire dal nostro Mezzogiorno, dalla grande tradizione industriale italiana in cui il Sud, a partire dal nostro capoluogo e dalla nostra regione, puo’ diventare laboratorio sperimentale di attrattiva di investimenti”.