INCREDIBILE. Bimba di 13 anni, affetta da una grave malattia, rischia di morire perché l’Asl ha finito i soldi per le cure

E’ l’appello di una mamma quasi disperata perché la burocrazia e la mancanza di collaborazione e comunicazione tra enti pubblici oltre che alla miopia politica e gestionale di chi opera nel mondo della sanità pubblica rischia di portare alla morte una bimba di soli tredici anni affetta da una grave malattia. La signora Mariarca Cardarelli di Volla ci ha raccontato la sua incredibile e tristissima storia che rischia di trovare un tragico epilogo: “Mia figlia Rita, ha 13 anni  ed è affetta da atrofia muscolo spinale con gravi conseguenze polmonari e respiratorie. Purtroppo per noi e per lei dal 30 ottobre non praticherà più la fisioterapia respiratoria domiciliare su disposizione del responsabile dell’Asl della riabilitazione di Volla che si giustifica dicendo che non hanno più fondi e che deve dimettere i pazienti. Mia figlia non praticando quella terapia respiratoria rischia un blocco polmonare da accumuli di muchi. La bambina fa parte di una fascia protetta di ammalati gravi e rientra nella categoria di ammalati di sla. Non riesco a capire perché si arrivi a questo mettendo a rischio la vita delle persone. Da premettere che le terapie in corso hanno scadenza a febbraio 2017. Quindi dove sono finiti i soldi? E perché? E soprattutto chi sono i responsabili e perché non ci si attiva per risolvere il problema che non riguarda solo la vita di mia figlia ma di tanti che si rivolgono all’Asl di Volla”. Sono tutte domande le cui risposte vanno date in fretta, anzi, forse andavano date prima di ieri, alla signora Mariarca prima che sia troppo tardi.
Giuseppe Del Gaudio

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