Ischia, scoperta una truffa informatica da 110 mila euro ai danni di un noto albergatore

Una truffa informatica da 110.000 euro ai danni di un noto albergatore ischitano è stata sventato dagli uomini del commissariato di Ischia, diretti dal vicequestore aggiunto Alberto Mannelli. M. S. e E. B., 60 e 62 anni di Voghera, con precedenti specifici, sono riusciti, oltrepassando tutte le misure di sicurezza della banca della vittima, compreso il codice di sicurezza generato dalla apposita chiavetta, a farsi accreditare rispettivamente 90.000 e 20.000 euro. L’operazione dei malviventi è stata portata a termine nella giornata di venerdì, alla chiusura delle banche, per evitare che la vittima della truffa potesse interloquire con il personale dell’istituto. Il lunedì mattina, ancor prima che aprissero gli istituti di credito, la polizia è intervenuta riuscendo a far “congelare” la somma sottratta illegalmente. Le indagini sono tuttora in corso per identificare chi abbia coordinato tutta l’attività criminale. Risultano iscritti nel registro degli indagati M.S. e E.B. per i reati di truffa, accesso abusivo a sistema informatico e riciclaggio.


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