Allenamento con porte aperte ai tifosi oggi pomeriggio allo stadio “Romeo Menti” per la Juve Stabia. Entusiasmo alle stelle per la grande stagione che stanno vivendo le “Vespe”, che si trovano al terzo posto in classifica ad un solo punto dalla coppia Lecce e Foggia. Anche oggi sono accorsi numerosi i tifosi allo stadio ad asssitere all’allenamento, manifestando in questo modo la loro passione, sperando in un piazzamento nei primi posti della classifica e perchè no in qualcosa di più importante. La squadra ha svolto il lavoro atletico seguito da una partitella a campo ridotto, in cui viene data molta attenzione al possesso palla e al gioco di prima, infine una partita da due tempi di 20 minuti contro una selezione di allievi nazionali e Beretti terminata 3-0 per la prima squadra.
L’entisiasmo dei tifosi ha anche contagiato un po tutti in città e in modo particolare il tifoso numero uno ovvero il patron delle Vespe , Franco Manniello che già domenica pomeriggio dopo la vittoria nel derby di Pagani si era lasciato andare al famoso ritornello: “Non succede, non succede, ma se succede…” che porò fortuna l’anno dela promozione in serie B. E oggi sulle colonne de Il Mattino ha avuto parole di elogio per la squadra e per mister Fontana: ” Aveva subito un’ingiustizia incredibile con la squalifica legata alla vicenda del derby Salernitana-Nocerina, quando era alla guida dei rossoneri. Contavo sulla sua voglia di rivalsa, di rilanciarsi, ma anche sull’esperienza che sta confermando settimana dopo settimana. La squadra ha la sua grinta, la sua fisionomia, e davanti ha ancora ampi margini di crescita”. Scaramantico fino a domenica scorsa, Manniello, strano per uno vulcanico come lui, aveva cercato di vivere il momento con distacco, sereno, quasi timoroso di fare voli pindarici, e ritrovarsi poi scottato. Eppure, dal suo “Sono stanco di volare basso, voglio riprovare a centrare un obiettivo importante”. E i tifosi sognano perché è prprio questo quello che voleva sentire dal loro presidente.
Ivano Cotticelli