Sa soffrire e sa pungere la Juve Stabia. Una derby combattuto quello del Marcello Torre di Pagani contro gli azzurrostellati che non hanno mai abbandonato le speranze di un risultato positivo. Gara anche a tratti nervosa con tanti ammoniti, esplusi dalla panchine proteste da parte degli azzurrostellati per un rigore non concesso al 25′ della ripresa due minuti dopo il gol di Camilleri che aveva riaperto la gara. Cinica la Juve Stabia, anzi addirittura letale nei primi minuti delle due frazioni di gioco. In gol al 4′ con un colpo di testa di “Spider” Ripa che si fa trovare pronto per il gol del vantaggio. Le Vespe sulle ali dell’entusiasmo del gol prendono in mano la gara e fino al 25′ fanno quello che vogliono. Poi l’11 di mister Fontana sembra voler amministrare e la Paganese  comincia a giocare mettendo in difficoltà la Juve Stabia anche se non tira mai in porta. Anzi sul finire della prima frazione di gioco è ancora la Juve Stabia ad andare vicina al raddoppio con Sandomenico ma il portiere Chiriac risponde presente. Ad inizio ripresa la Juve Stabia raddoppio grazie a una grande azione di ancora di Sandomenico che mette al centro un pallone invitante sul quale si avventa Izzillo per il 2-0. E così come era accaduto nel primo tempo dopo il gol la Juve Stabia sembra accontentarsi e gestire. Ma la Paganese non ci sta e attacca a tutto ritmo. Le Vespe si difendono e cercano di colpire in contropiede. la Juve Stabia cala fisicamente e al 68′  ci pensa Camilleri a riaprire il match con un colpo di testa su angolo. L’11 di Grassadonia ci crede e chiede il rigore due minuti dopo per un presunto fallo di mano di di Izzillo. A quel punto il tecnico della Paganese ci crede mandando in campo anche Celiento dopo Eric Herrera. Soffre la Juve Stabia e gestisce la gara puntando al contropiede di Kanuote che nel frattempo aveva sostituito uno spento Marotta. Soffre fino alla fine la Juve Stabia ma alla fine porta a casa una vittoria importantissima per la la classifica e per i tifosi. La Paganese esce tra gli appalusi dei propri tifosi nonostante la sconfitta. Tensione a fine gara tra i calciatori dele due squadre poi tutto rientra.
Michele Ruocco