Castel San Giorgio. Faceva prostituire la figlia e la violentava: in cella la madre di una tredicenne vittima di abusi sessuali insieme con il compagno della donna. Stamattina, i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, guidati dal maggiore Cisternino, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare del Gip di Salerno, a carico di una coppia di Castel San Giorgio. La madre della ragazzina che si prostituiva a sua volta è accusata di favoreggiamento della prostituzione nei confronti della figlia e pur sapendo del rapporto sessuale morboso instaurato del suo nuovo compagno  non avrebbe fermato le violenze. Le indagini coordinate dalla Procura di Salerno, competente in materia di prostituzione minorile e induzione in schiavitù, sono state coordinate dal pm Luca Masini. Il 20 ottobre scorso, dopo aver valutato le indagini del carabinieri, il gip del Tribunale di Salerno ha emesso una misura cautelare in carcere a carico della coppia. I carabinieri di Castel San Giorgio, hanno acquisito fondate prove che la 13enne frequentava – spinta dalla madre – uomini adulti, rapporti che avvenivano con il consenso di entrambi.
