Lega Pro: Alessandria sempre al comando, equilibrio nel girone B, frenano Lecce e Foggia nel girone C

L’Alessandria riagguanta i tre punti, girone B nel segno dell’equilibrio, Foggia e Lecce frenano. Questi i verdetti dell’ottava giornata di Lega Pro. Nel girone A l’Alessandria torna al successo dopo il pari con la Cremonese e inanella la settima vittoria delle prime otto giornate. In casa del Tuttocuoio, passato in vantaggio con Zenuni, i piemontesi passano 4-1 grazie alla doppietta di Bocalon, Piccolo e Cazzola. L’Alessandria conserva quattro punti di vantaggio sulla Viterbese, unica imbattuta nel girone assieme ai grigi di Braglia. La squadra di Cornacchini, ex attaccante di Milan, Perugia e Bologna, schianta il Pontedera 3-0, trova il quarto successo consecutivo e resta in scia della capolista. Apre le danze Marano, nel finale arrotonda la doppietta di Neglia, ora vicecapocannoniere dietro a Forte della Lucchese. Deve fare i salti mortali per non perdere terreno, invece, la Cremonese di Tesser, che allo ‘Zini’ rimonta un doppio svantaggio all’Arezzo (entrambe le reti firmate Moscardelli) con un finale di partita in crescendo: Stanco e Maiorino impattano in due minuti (82′ e 84′), poi l’attaccante ex Modena fa esplodere i tifosi grigiorossi al 96′: il 3-2 vale il terzo posto a -1 dalla Viterbese. Il Piacenza ribalta la Pistoiese fuori casa (da 0-1 a 2-1) e si propone come quarta forza del campionato a 15 punti con tre vittorie di fila. Dopo quasi un mese torna a sorridere il Livorno, che al ‘Picchi’ vince la battaglia con il Renate (rigore di Maritato) e resiste nel finale nonostante l’espulsione di Luci: in classifica avversari superati e agganciato l’Arezzo a 14 punti.

Colpo esterno del Como, e per il Prato il campionato ha sempre piu’ i contorni dell’incubo: Di Quinzio fa gioire i lariani, mentre i toscani incassano la quinta sconfitta consecutiva, sesta in totale, con appena 2 punti in 8 giornate e l’ultimo posto solitario. L’altra grande rimonta di giornata e’ firmata dall’Olbia: in Sardegna la Giana Erminio mette a segno un doppio colpo nel primo quarto d’ora (Okyere e bomber Bruno) che sarebbe da ko ma i padroni di casa ribaltano tutto negli ultimi venti minuti. Finisce 3-2, finale nervoso con i rossi a Bruno e Cossu. La Carrarese si impone sul campo della Pro Piacenza, vittorie per 4-0 delle due toscane Lucchese e Siena rispettivamente con Lupa e Racing Roma. Che bagarre nel girone B, dove la sconfitta del Pordenone consente al Gubbio di agganciarlo in vetta a quota 16 ma, in generale, ci sono 9 squadre racchiuse in soli 4 punti. L’ormai ex capolista solitaria cade infatti 2-0 a Bassano (Minesso e Fabbro) e consente al Gubbio (1-0 al Forli’) l’approdo al comando in coabitazione: decide Casiraghi. A un punto dal duo di testa ci sono il Bassano, la Reggiana (3-1 al Fano) e il Venezia: 2-2 casalingo in rimonta con la Sambenedettese, per la formazione di Inzaghi un solo punto nelle ultime due partite, la Samp colleziona il suo quattordicesimo punto e ha una partita in meno. Appaiate a quota 13 Santarcangelo (2-0 al Lumezzane) e Feralpisalo’, atteso domani al Tardini per il posticipo contro il Parma, un punto piu’ giu’. Vittorie casalinghe per 1-0 per Ancona, Modena e Maceratese: a farne le spese Albinoleffe, Sudtirol e Mantova. Pari senza reti tra Teramo e Padova.

Nel girone C, frenano Foggia e Lecce, sempre appaiate al comando, adesso con 20 punti. Allo ‘Zaccheria’ i rossoneri non vanno oltre lo 0-0 con l’Akragas e chiudono in 10 per l’espulsione (doppia ammonizione) di Vacca; al ‘Via del Mare’ il Lecce scappa due volte (Mancosu e Lepore) con la Vibonese ma la doppietta di Saraniti fissa il risultato sul 2-2. La Juve Stabia non ne approfitta, anzi, spreca la grande chance di portarsi ad una sola lunghezza dalla coppia di testa perdendo sul campo della Reggina (Bangu). Vespe terze a 16 punti col Cosenza, cui riesce il colpo esterno (2-1) sul Fondi, in rimonta con Tedeschi e Filippini. Grazie ad una difesa granitica (appena cinque gol subiti in 8 giornate e porta inviolata da 3) il Monopoli infila la terza vittoria consecutiva: ad Andria finisce 2-0 (due volte Gatto) ed e’ sesto posto dietro il Matera, caduto a Siracusa (2-1, doppietta di Catania). Gli aretusei respirano cogliendo il primo successo di questa stagione. Il Catania non vinceva dal 27 agosto: lo fa nel giorno piu’ importante, quello del sentitissimo derby con il Messina, sconfitto 3-1 al ‘Massimino’. Grande protagonista di giornata e’ stato Di Grazia, autore di una tripletta. Per i peloritani a segno Pozzebon. La squadra di Rigoli resta ultima a 4 punti, ma almeno e’ in compagnia del Melfi, travolto 3-0 dalla Paganese. La Casertana viene stritolata 4-1 dal Virtus Francavilla. Successo casalingo per il Catanzaro (tris al Taranto).

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