Era “Giudain” prima e lo è ancora di più ora. Ma il calcio è questo e bisogna accettarlo. Certo ma non l’iprocrisia. I tradimenti nella vita come nel mondo del pallone per il vil denaro sono all’ordine del giorno ma quello che fa più male sono le bugie. Le bugie come quelle messa in scena ieri sera allo Juventus Stadium dal signor Gonzalo Higuain. Ha allargato le braccia quando al minuto 71 che per noi napoletani ha un significato molto particolare nella smorfia ha trafitto Reina per il gol del 2-1 che probabilmente fa dire già addio ai sogni di gloria del Napoli di quest’anno e lancia la “sua” Juve verso l’ennesimo scudetto. Si trattiene dall’esultare,poi però quando i compagni si allontanano, alza al cielo un dito e fa un sorrisetto. Tre palle toccate, due tiri nello specchio della porta e un gol in tutta la gara è questo Gonzalo Higuain. Aveva funzionato bene la marcatura del Napoli. Ma le due clamorose sbavature difensive hanno fatto vincere la Juve. Nulla da eccepire, anzi tanto. Ma quello che fa male è la sua ipocrisia. Aveva salutato con affetto Sarri prima della gara, non poteva fare altrimenti. Sarebbe stata una figuraccia. Ma è nel dopo partita che si è consumato il suo vero tradimento. Pipita dimostra di essere ormai vero juventino dentro: abbraccia uno a uno i suoi compagni e vola sotto le due curve. Come è normale che sia. Incrocia Callejon, gli salta al collo: José resta impassibile, immobile, distaccato. Non gli restituisce l’abbraccio, un gesto che i napoletani apprezzano molto. Con  Hamsik è diverso. Il capitano era stato onesto prima della gara: “Siamo amici, ma in campo non lo guarderemo nemmeno negli occhi. Lì siamo nemici”. Alla fine sarà lui a scambiare la maglia con l’argentino, perché gliela ha chiesta il figlio Cristian. Poi quando passa nella mix zona si limita di nuovo ad allargare le braccia: “Mi spiace”. Ma non è così e lui lo sa bene perchè il suo mestiere è fare i gol. Non a caso a fine gara Cuadrado posta sui social network la foto sorridente tra lui e Dybala. E la bugia e l’ipocrisia di “Giudain ” è smascherata.
Giuseppe Del Gaudio
