Morte in fabbrica a Fisciano, la famiglia di Fabiano vuole la verità sull’incidente

Si aspetta l’autopsia che sarà effettuata nella tarda mattinata di domani dal dottore Antonio Mirabella per capire le cause della morte del giovane operaio di Pompei, Fabiano Mazzetti nella fabbrica la Doria di Fisciano tre giorni fa. Poi sarà l’inchiesta della magistratura a stabilire invece le modalità dell’incidente. Nella città degli Scavi non si parla d’altro e anche nelle vicine Scafati dove aveva i familiari e a Boscoreale dove invece risiede la fidanzata. Per il momento il pm Ernesto Caggiano della Procura di Nocera Inferiore ha iscritto nel registro degli indagati Andrea Ferraioli, direttore generale dell’azienda, Francesco Salzano, direttore dello stabilimento di Fisciano e Guido Capo, il responsabile del turno di lavoro di Fabiano Mazzetti. I familiari del ragazzo che hanno presentato la denuncia vogliono sapere la verità sull’incidente e soprattutto come sia potuto capitare e soprattutto perché Fabiano al momento dell’incidente era solo a pulire il macchinario, una pellettatrice, che lo ha schiacciato e se tutte le norme di sicurezza erano adottate dall’azienda di Angri quotata in borsa.Il giovane, lavorava da due anni negli stabilimenti de “La Doria”, prima a Sarno, dove pare avesse lavorato sulla stessa macchina che gli è costata la vita, una pellettatrice, poi a Fisciano dove era stato richiamato dopo una breve pausa. Ieri mattina, i carabinieri e gli ispettori Spisal hanno depositato la prima relazione e, in giornata, il pm ha chiesto di convalidare il sequestro del macchinario che è costato la vita al giovane. Fabiano Mazzetti, secondo una prima ricostruzione, era entrato, verso le 21, all’interno del macchinario, protetto da porte e sensori autobloccanti ma, nonostante i sistemi di sicurezza, la pellettatrice ha ripreso a funzionare improvvisamente, imprigionando il ventenne all’interno. Il ragazzo è stato liberato dai compagni di lavoro, ma aveva riportato un violento schiacciamento della cassa toracica. Nonostante la tempestività dei soccorsi, Fabiano Mazzetti è morto all’ospedale di San Severino poche ore dopo. Chiedono di capire il perché della tragedia i genitori e i fratelli, uno gemello e la sorella più grande. Una famiglia molto nota a Pompei, dove il padre ha un’edicola, in via Moro, ed è impegnato in politica. 

Rosaria Federico

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