Muore d’infarto uscendo dal Tribunale il boss Gennaro Pagnozzi ‘o giaguaro

Il boss muore d’infato mentre esce dal Tribunale. Si tratta di Gennaro Pagnozzi di 77 anni, ritenuto il capo dell’omonimo clan. Pagnozzi, conosciuto anche come “’o giaguaro” . Originario di Ponticelli ma da anni trasferitosi a San Martino Valle Caudina nel Beneventano dove era diventato il capo indiscusso della camorra locale. Stava uscendo dal tribunale dopo essere stato ad una udienza di un processo che lo vedeva imputato di usura. Con lui c’erano il figlio Paolo e il cognato Gerardo Marino. Era agli arresti domiciliari dallo scorso anno dopo alcuni anni trascorsi nel carcere di Terni. Nato come contrabbandiere, fu  tra i primi ad opporsi a Cutolo per la tassa che costui cercò di imporre su ogni cassa di sigarette di contrabbando. Poi agli inizidegli anni ’80 ha costituito un vero e proprio clan operante a cavallo delle province di Benevento ed Avellino, dedito alle estorsioni e all’usura nei confronti delle ditte impegnate nei lavori di ricostruzione post terremoto. Non ha mai abbadonato i suoi interessi con il quartiere nativo di Ponticelli. Fu assolto nel famoso processo Spartacus contro i Casalesi. Poi di recente aveva fatto il grande salto a Roma tanto è vero che il figlio Domenico è coinvolto nel processo “mafia capitale”. Ora la sua salma da ieri pomeriggio si trova all’obitorio del Primo Policlinico in attesa dell’autopsia disposta dai magistrati napoletani.

 


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