Napoli, il boss Vatiero ridotto in fin di vita per un vecchio conto da regolare

Non c’entra niente la nuova faida di camorra che sta attraversando il quartiere Mercato con il ferimento quasi mortale avvenuto la scorsa settimana di Giuseppe Vatiero. Il vecchio boss,  detto “Peppe a’ basetta”, storicamente legato ai Mazzarella sarebbe invece rimasto ferito per una vicenda risalente a più di dieci anni fa, prima cioè che venisse arrestato per estorsione e poi per droga. Finora  però la polizia, incaricata delle indagini, non ha potuto interrogare Giuseppe Vatierio, ricoverato ancora in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del Loreto Mare. Ma nel frattempo però le indagii soo anadate avanti speditamente tanto da escludere per il momento un movente maturato negli ultimi mesi, da quando cioè “Peppe ’a basetta” è tornato un uomo libero. Invece facendo un bel passo indietro di una dozzina di anni si è scoperto che c’era  qualcuno che lo lo voleva morto e che ha aspettato il momento opprtuno per mettere a segno la sua vendetta. Non compiuta fino in fondo perché Peppe ‘a basetta è riuscito a schivare i colpi mortali. Gli investigatori  stanno raccogliendo le prove per incastrare il mandante e il killer dell’agguato del 7 ottobre scorso in via Santa Maria delle Grazie a Loreto, zona Case Nuove. La pista dei vecchi rancori viene ritenuta giusta e gli investigatori avrebbero già delinetato il quadro completo dentro il quale è maturato l’agguato compreso il mandante.

 


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