Notte da incubo per gli operatori sanitari del Presidio 118 dell’ospedale Ascalesi. Sono stati picchiati e sequestrati dai familiari di un paziente di 70 anni morto prima del loro arrivo. E’ accaduto alla Duchesca nella tarda serata di ieri. Una telefonata al 118 aveva avvertito di una persona in pericolo di vita. L’ambulanza con l’équipe medica è partita dal vicino ospedale Ascalesi ed è arrivata alla Duchesca in pochi minuti. Sul posto i medici si sono subito resi conto che il paziente non aveva più il battito cardiaco e gli hanno praticato una rianimazione cardio-polmonare anche con l’ausilio di un defibrillatore semi-automatico. Ma l’uomo purtroppo non ha risposto alle varie sollecitazioni. A quel punto si è scatenato il finimondo:autista dell’ambulanza, infermiere e medico sono stati malmenati in malo modo dai familiari, che hanno tentato addirittura di defenestrare l’infermiere. Poi sono stati rinchiusi in una stanza e hanno continuato a ricevere botte e minacce dai presenti. Qualcuno è riuscito ad avvisare la polizia che arrivata sul posto li ha liberati e ha identificato i presenti per la denuncia.