Senza Milik e ora anche senza Gabbiadini. Il Napoli si avvicina al difficile dittico Empoli- Juventus con una sola alternativa in attacco, il falso nueve che da vezzo è divenuto necessità . Il fallo di reazione a Crotone è costato due giornate di squalifica a Gabbiadini. Il Napoli ha vinto lo stesso ma ha dovuto sudare più di quanto si aspettasse, come ha sottolineato oggi Marek Hamsik sul suo sito ufficiale: “Siamo rimasti in dieci e questo ci ha creato delle difficoltà – ha scritto – ma l’importante è essere tornati alla vittoria”. Gabbiadini ha spiegato le sue ragioni ai compagni già ieri sera scusandosi e oggi sull’argomento è tornato il suo procuratore, Silvio Pagliari: “L’errore da parte di Manolo c’è stato – ha detto a Radio Kiss Kiss – la reazione è stata esagerata e ha sbagliato. Negli ultimi due episodi, con il rigore in Champions e l’episodio di ieri, ha dimostrato di avere personalità , forse anche troppa. Da ragazzo intelligente ha chiesto scusa a tutti i compagni, al direttore e a tutti, c’è stato un lungo abbraccio tra tutti i componenti, questo è un bel gruppo ed il ragazzo è sempre benvoluto”. Per Gabbiadini è la prima espulsione in 153 partite di serie A, e la buona condotta potrebbe risparmiargli la multa da parte della società , nonostante il club sia indispettito dalla reazione scomposta del calciatore, soprattutto perché lascia Sarri senza alternative in avanti per due gare. Gabbiadini avrà tempo per riflettere e sopratutto per ritrovarsi, perché la sua avventura a Napoli non si tramuti in un lungo psicodramma. La vittoria di Crotone ha rigenerato l’ambiente azzurro e caricato il gruppo che ora vuole riprendere il cammino, battendo anche l’Empoli in un San Paolo che si annuncia però semideserto: a oggi sono quasi diecimila i tifosi che, tra abbonati e chi ha comprato il biglietto, saranno allo stadio. La previsione è che difficilmente si arriverà a ventimila spettatori. Per loro Sarri prepara uno spettacolo che possa riavvicinare chi ha scelto di stare a casa: davanti l’attacco sarà affidato ai tre “piccoletti”, Insigne, Mertens e Callejon, che dovranno inventarsi il Napoli in stile Barcellona per perforare la difesa empolese. Dietro sarà ancora assente Albiol, che cercherà di recuperare per la Juve e il pacchetto centrale sarà ancora affidato alla coppia Maksimovic e Koulibaly, mentre a centrocampo Sarri dovrebbe confermare Diawara, brillantissimo a Crotone.