Napoli, seviziò un 14enne col compressore: 12 anni di carcere anche in Appello

Dodici anni di reclusione. Questa la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Napoli nei confronti di Vincenzo Iacolare. Il 25enne e’ accusato di lesioni gravissime e violenza sessuale aggravata per aver per abusato di un 14enne con un attrezzo che serviva per gonfiare pneumatici. I giudici hanno confermato la sentenza emessa in primo grado anche se il pm aveva chiesto 4 anni di reclusione in piu’. L’episodio risale al 7 ottobre del 2014 quando la vittima arrivo’ in fin di vita al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo per una lacerazione dell’intestino e una perforazione del colon retto, provocata dal tubo di aria compressa con il quale Iacolare aveva deciso di penetrarlo, dopo avergli abbassato i pantaloni della tuta che il giovane indossava. Il luogo del brutale episodio fu un autolavaggio a Pianura. Il 14enne che e’ stato sottoposto a numerosi interventi chirurgici era stato inizialmente deriso per il suo fisico in quanto era un po’ grasso, cosi’ come dicevano i tre aguzzini tra i quali Iacolare, che grazie alle coraggiose ricostruzioni della vittima, e’ stato individuato e arrestato. Il giudice ha riconosciuto al 14enne anche una provvisionale di 200mila euro. 


Articolo precedenteOffese ai colleghi e commenti scomodi su Fb, il Csm dice no al trasferimento d’ufficio di Luigi Bobbio
Articolo successivoRitrovato il corpo del sub napoletano annegato alle Eolie