Pianura nel terrore, il clan ordina: “Dopo le 20, coprifuoco. Non uscite o sono guai”. Quattro sparatorie in due giorni

E’ piombata di nuovo nel terrore il quatiere di Pianura negli ultimi giorni. Il fallito agguato dal barbiere al corso Duca D’Aosta dell’altra sera in cui è scampato alla morte Enzo Romano, esponente apicale del clan Marfella, grazie all’intervento della polizia che ha messo in fuga il commando composto da quattro killer, è stato preceduto da altri tre  atti intimidatori. Come riporta Il Roma a far da preludio all’agguato mancato vi erano state negli ultimi due giorni due sparatorie in via Grottole: due intimidazioni contro il cancello d’ingresso del parco in cui abita Salvatore Romano detto “Muollo muollo”: prima gli spa- ri e poi, a distanza di 36 ore circa, un incendio doloso davanti al cancello. In mezzo c’era stata un’incursione di affiliati al clan in via Cannavino, strada sotto l’influenza dei Marfella- Pesce, con minacce agli abitanti della zona: “Dopo le 20, coprifuoco. Non uscite o sono guai”. Su tutte e quattro le gravi vicende sono in corso indagini per identificare i responsabili da parte dei poliziotti della Squadra mobile della questura e dei colleghi del commissariato Pianura. Secondo gli investigatori la geografia criminale del quartiere e in clan in guerra è la seguente: i Marfella-Pesce e i Romano, spalleggiati dal alcuni ex Lago e alcuni ex Mele. Poi c’è uno scenario più ampio (che coinvolge l’intera malavita dell’area flegrea, ma in particolare Bagnoli e Cavallaggeri. Del doppio “botta e risposta” sono già chiari i contorni: l’agguato fallito dal barbiere ai danni di Enzo Romano (solo omonimo di Salva- tore Romano) e le minacce in via Cannavino sono state compiute da esponenti dei Romano mentre gli spari e l’incendio sono opera dei Marfella-Pesce. Episodi che hanno fatto crescere l’allarme tra le forze dell’ordine a livelli di guardia.


Articolo precedenteDa Gragnano al grande schermo: domani il debutto di Adriana Serrapica nel film su Emanuela Orlandi
Articolo successivoNapoli, parte oggi il processo per il crollo nella Galleria Umberto