Tre bombe carta sono state lanciate all’interno del parcheggio Anm di Ponticelli, negli ultimi tempi al centro di polemiche per la decisione di utilizzarne una parte come deposito giudiziario. Gli scoppi sono stati avvertiti intorno alle 18.30, gli ordigni rudimentali sono stati lanciati dalla strada, in un’area non coperta da telecamere di sorveglianza, da persone che si sono dileguate. Non ci sono stati feriti né danni. L’area, come riporta Il Mattino, è presidiata da ieri mattina dalla Polizia Municipale, che ne ha preso possesso in vista della trasformazione del primo piano, per circa quattro mesi, in deposito giudiziario. Al momento non è stato spostato all’interno nessun mezzo sequestrato, visto che sono ancora in fase di ultimazione i lavori di adeguamento e ci sono alcune auto private parcheggiate all’interno da spostare. Nei giorni scorsi i cittadini della Municipalità 6 avevano vivamente protestato contro quello che definivano un “esproprio” e avevano chiesto al Comune di non modificare la destinazione d’uso dell’area; da Palazzo San Giacomo avevano risposto che si tratta di una misura temporanea per creare spazio per gli scooter sequestrati e che sono già in programma lavori di ristrutturazione del piano superiore del parcheggio, attualmente inagibile, che serviranno a migliorare la struttura di via Argine e a contenerne i costi di gestione per evitarne la chiusura e renderla fruibile ai residenti, all’inizio limitatamente a un piano e tra pochi mesi integralmente.