Sant’Antimo, é già ai domiciliari il disabile che ha sparato, ferendoli, moglie e figlio

E’ stato arrestato per tentato omicidio, e per lui sono stati disposti i domiciliari, dopo che ha fatto fuoco contro il figlio. Accade a Sant’Antimo, e il gesto é di un 61enne paraplegico. Alle 17 circa, all’interno della sua abitazione, Leopoldo Ponticiello, incensurato, al culmine di una discussione per futili motivi con il figlio ha esploso un colpo con un fucile da caccia regolarmente detenuto all’indirizzo del figlio Andrea 28, colpendolo al braccio; colpita alla mano anche la moglie Loreta Angelino, 59 anni che aveva cercato di fare da scudo per evitare che venisse colpito il figlio. L’uomo, affetto da una grave forma di disabilità e costretto su una sedia a rotelle, ha imbracciato l’arma dopo un violento battibecco col figlio che vive ancora con i genitori, e accusato dal padre di avere una “condotta di vita scapestrata”. Il fucile, che era regolarmente detenuto, è stato sequestrato. I feriti sono ricoverati presso l’ospedale di Giugliano in Campania e non sono in pericolo di vita. Il figlio è rimasto ferito a un braccio mentre la consorte 59enne ha riportato una lesione a una mano.

 

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