L’Imam della comunità musulmana di Sarno e dell’Agro nocerino, Larbi Dernati, è stato condannato dal tribunale di Nocera Inferiore a due anni per detenzione illegale di armi. Infatti a casa del giovane la scorsa estate i carabinieri, intervenuti per sedare una lite familiare, trovarono un fucile calibro 12 nascosto sotto il letto. Fu arrestato in flagranza con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco. Ora si trova agli arresti domiciliari. La sentenza è stata emessa dal collegio del Tribunale di Nocera, presieduto dal presidente Domenico Diograzia. Non è stato invece giudicato per le lesioni, che pure gli erano state contestate, per aver aggredito quel giorno alcuni dei suoi familiari. La querela fu successivamente ritirata.Larbi Dernati è conosciuto come “l’Imam antiIsis», perché organizzò una manifestazione organizzò nel comune di Sarno, con la comunità musulmana dell’Agro ed esponenti provenienti anche dalla provincia di Napoli, con lo scopo di dissociarsi dagli attentati di Parigi del novembre 2015. Oltre che a prendere le distanze da alcuni episodi che registrarono, per più di una volta, la presenza di una bandiera artigianale del sedicente Stato Islamico nei pressi della sede del Giudice di Pace proprio a Sarno.