“Oggi ci sono stati una serie di episodi che avrebbero ammazzato una squadra e invece abbiamo sempre reagito. Quindi ritengo questa partita un netto passo in avanti rispetto alla Roma, purtroppo finisce con questo risultato che non rispecchia l’andamento della gara”. Analizza così Maurizio Sarri il ko del Napoli contro il Besiktas, il terzo consecutivo dopo gli stop con Atalanta e Roma. “Stiamo guarendo – ha spiegato il tecnico – e infatti abbiamo giocato bene ma ci siamo complicati la vita da soli, è un momento così, in cui accusiamo contraccolpi psicologici come sul rigore sbagliato o sul gol subito nel finale”. Sarri condanna la difesa solo sul primo gol: “L’assenza di Albiol – spiega – pesa ma i gol li prendiamo per errori della linea difensiva, come sul primo gol, poi gli altri sono arrivati uno quando eravamo in possesso palla e uno su punizione laterale e in fuorigioco. Poi è chiaro che i nostri esterni devono ritrovarsi completamente nella fase di non possesso perché i terzini sono troppo esposti”. Per Sarri il Napoli deve ritrovare spensieratezza che spiega anche gli errori: “Insigne – sottolinea Sarri commentando i fischi del San Paolo all’attaccante – si è perso dopo il rigore sbagliato come pure, dopo il passaggio del secondo gol turco, Jorginho, che in questo momento è vittima della squadra che si allunga. Purtroppo in questo periodo facciamo errori, forse perché questa è una squadra giovane, che poteva avere difficoltà quest’anno e invece si è trovata investita da responsabilità grosse. Abbiamo bisogno di tempo e di ricominciare a divertirci”. L’allenatore del Besiktas, Gunes, a fine gara è soddisfatto per la vittoria ma ammette anche i aver approfittato degli errori azzurri: “Abbiamo giocato bene e portato a casa una vittoria importante – dice – contro una squadra forte, che è prima nel girone e che ha giocato con grande efficacia in attacco, ma in difesa ha fato anche molti errori”. Il tecnico del Besiktas spiega che “in difesa abbiamo retto bene nel primo tempo e nella ripresa abbiamo gestito bene la gara con maggiore possesso palla. Abbiamo modificato il nostro modulo per adattarci il Napoli ed è andata bene, ora però concentriamoci sulla prossima gara con il Napoli”. Ultimo passaggio sui rigori: “Sul secondo – conclude Gunes – mi sono molto arrabbiato, ma preferisco non dire altro”.