Stesa alla Sanità, avvertimento per i Vastarella: “Dovete stare al posto vostro”

Più che una stesa è una vero e  proprio segnale di guerra. I 18 proiettili esplosi da due pistole, una calibro 9 e una calibro 7,65, l’altra notte contro un ap- partamento disabitato in piazza Sanità, con affaccio anche su supportico Vita, per gli investigatori sono un segnale preoccupante. Una  sfida anche allo stato vista la pressante presenza delle forze dell’ordine in tutta la zona. Il commando era composto da almeno tre moto e il potente rombo dei motori e il fragore degli spari a ripetizione hanno svegliato il quartiere. Tornano quindi i venti di geurra al rioen sanità dopo l’omicidio di Vittorio Vastarello. Gli investigatori ritengono che alla base della sparatoria ci sono i nuovi contrasti scoppiati negli ambienti di malavita che hanno provocato l’agguato mortale del 6 settembre scorso. Qualcosa  sicuramente è cambiato nella geografia dei clan del quartiere dopo l’agguato del circolo delle Fontanelle e l’omicidio di Vittorio vasterllo il clan retto dal ras Patrizio è apparso più debole. Gli investigatori ritengono che si sia formato un asse nuovo di camorra contro di loro e che alle spalle ci siano i  clan Sequino e Savarese, storicamente presenti nel quartiere. Questi ultimi tra l’altro “cacciati” dai Vergini da oltre un anno sono pian piano riusciti a tessere nuove alleanze tornando all’attacco nella loro zona con una serie di stese ad inzio di settembre e lanciando segnali inquietanti ai Tolomelli, imprentati con i Vastarella e i Contini, e ritornati a controllare la zona di Materdei.  La sparatoria dell’altra notte per  gli investigatori è preoccupante anche perché potrebbe essere un nuovo segnale contro i Vastarella ritenuti coinvolti nel duplice omicidio di del 3 agosto scorso di vico delle Nocelle in cui furono uccisi il ras emergente del Cavone, Salvatore Esposito e Ciro Marfè del borgo Sant’Antonio Abate, ritenuto legato ai Contini del Vasto-Arenaccia. Come riporta Il Roma secondo voci non confermate, raccolte dagli investigatori in forma confidenziale, un esponente dei Vastarella-Tolomelli avrebbe partecipato a un summit prima o dopo la sparatoria che ha cambiato gli equilibri di mala del Cavone. E ora con la plateale “stesa” dell’altra sera I Vastarella sono stati “avvertiti” di stare al posto loro.


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