Torna l’incubo della faida a Torre Annunziata: due sparatorie nel giro di poche ore hanno fatto piombare di nuovo nel clima di terrore la città . Il primo episodio si è verificato nel centro storico dove un pregiudicato, L. A, è stato ferito di striscio a una gamba. Ma chi ha fatto fuoco aveva intenzioni più bellicose ma l’uomo è riuscito a schivare le pallottole. Il giovane pregiudicato secondo le informative degli investigatori sarebbe legato agli scissionisti del “Terzo Sistema” di Ciro Domenico Perna e anche lui come l’aspirante capo era transitato nel clan Gionta, arrestato più volte perché considerato uno dei custodi  delle armi dei “Valentini”. Mentre il padre è un affiliato ai Gallo. I carabinieri lo hanno convocato per interrogarlo anche perché il ferito in ospedale, dove gli hanno ingessato l’arto ferito dal proiettile, ha dichiarato di essere rimasto vittima di un a rapina. Ora dovrà chiarire ai militari l’esatta dinamica dell’agguato mancato.
 L’altra sparatoria invece si è verificata al Penniniello dove un sicario solitario in sella a uno scooter l’altra notte ha esploso un solo colpo di pistola contro il portone d’ingresso di uno stabile dove abita un pregiudicato, P. V. di 37 anni da poco uscito dal carcere. I carabinieri stanno cercando di capire se i due episodi sono collegati e comunque dalla notte scorsa è tornata la massima allerta. Dopo gli arresti di Perna e dei suoi fedelissimi c’era stato un periodo di calma e ora si torna a sparare.
