Blitz dei Nas di Salerno all’ospedale di Nocera Inferiore nell’ufficio del noto ginecologo nocerino Franco Petrone. I militari su disposizione della Procura nocerina stanno indagando un presunto giro di aborti clandestini in cui sarebbe coinvolto il noto professionista. I carabinieri hanno perquisito anche la sua abitazione e lo studio medico da dove hanno prelevato numerosi documenti utili alle indagini. Il professionista già risulta indagato in una inchiesta sempre della procura di Nocera Inferiore per la morte di una giovane mamma originaria di Gragnano ma residente ad Angri. Petrone è stato rinviato a giudizio per la morte di Maria Cariello, 35 anni, angrese morta il 17 marzo del 2014 all’ospedale nocerino. La donna, originaria di Gragnano e residente ad Angri, era stata operata tre giorni prima e due giorni dopo era ritornata in ospedale accusando dolori lancinanti all’addome. Una gravissima emorragia interna le costò la vita. Mari Cariello lasciò il marito Domenico e una figlia piccolissima. Il coniuge si è costituito parte civile al processo insieme ai familiari.
Rosaria Federico