Avellino: ecco come la famiglia di Pasquale Di Talia gestiva lo spaccio di droga ai minorenni

Cinque persone, componenti dello stesso nucleo familiare sono state arrestate dai Carabinieri ad Avellino per spaccio di droga al termine di un’ inchiesta cooordinata dalla Dda di Napoli. I cinque avevano costituito un’ organizzazione per lo spaccio di sostanze stupefacenti nella Valle del Calore e in Alta Irpinia. Si tratta di un’intera famiglia composta da padre e tre figli, Pasquale Di Talia, 56 anni, i figli Agostino, Riccardo, e Maurizio, di 31, 24 e 28 anni, residenti a Gesualdo in provicia di Avellino e di una loro amica e complice, Sara Pinto, 45 anni, attualmente residente a Lioni. Le indagini, basate principalmente su intercettazioni telefoniche, hanno fatto emergere una specie di supermercato casalingo dello spaccio di droga: hashish e marjuana venivano in parte acquistati nel napoletano e per la maggior parte coltivati in proprio. Nelle ultime settimane, sono state accertate almeno 2 mila 500 vendite di dosi, anche a minorenni. All’operazione hanno partecipato anche l’Unità cinofila dei carabinieri ed un elicottero del Nucleo di Pontecagnano (Salerno). Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Avellino.


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