Bombe, fucili, pistole nell’armadio e un’auto rubata in giardino: irreperibile un giovane di Pompei

Pompei. Bombe carta, una pistola a tamburo calibro 38, un fucile, cartucce e un’auto rubata parcheggiata nel giardino. Una scoperta degli agenti del Commissariato di Pompei che hanno fatto scattare le ricerche di un 23enne di via Crapolla, irreperibile da due giorni. Una perquisizione degli uomini del vicequestore Angelo Lamanna a casa del ragazzo ha permesso di fare la clamorosa scoperta. In un armadio dell’abitazione dove vive con i genitori le armi e fuori nel giardino della villetta una Fiat 500 cabrio, rubata a Mercato San Severino a giugno scorso, con i numeri di telaio abrasi e la targa francese clonata. Elementi che fanno pensare al fatto che il 23enne sia inserito in un contesto criminale di un cero spessore. A carico del 23enne è stata emessa una denuncia in stato di irreperibilità per detenzione abusiva di armi da fuoco e ricettazione. Le armi rinvenute e sequestrate, la pistola calibro 38 a tamburo e il fucile sono stati inviate al laboratorio balistico della polizia scientifica per stabilire se hanno sparato da poco e se sono state utilizzate in episodi delittuosi. Tutti gli elementi della scoperta fanno pensare che il giovane sia inserito in un contesto criminale, probabilmente fatto di estorsioni, attentati e intimidazioni. Il fascicolo è stato trasmesso alla Procura di Torre Annunziata. Il ritrovamento è al centro di una delicata indagine sulla criminalità organizzata nella città mariana.


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