Camorra, feriti gravemente in un agguato il boss Luigi De Micco e il suo guardaspalle

Si torna a sparare a Napoli nel quartiere di Ponticelli, attraversato da mesi da fibrillazioni nelle cosche storicamente rivali dei De Micco e D’Amico. Luigi De Micco, 40 anni, precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso, fratello dei boss Salvatore e Marco e considerato la mente finanziaria del gruppo, e’ stato colpito alla schiena in via Cupa Molisso mentre era assieme ad un affiliato del gruppo, Antonio Autore, 23 anni, anche lui ferito. Entrambi sono stati ricoverati all’ospedale Villa Betania.  Luigi De Micco,40 anni, è ritenuto oggi il reggente dell’omonimo clan soprannonimati “Bodos” attivo nel quartiere Ponticelli, periferia orientale di Napoli. De Micco – secondo la ricostruzione della Polizia – si trovava in compagnia di un altro pregiudicato, Antonio Autore, 23 anni, in vico Cupa Molisso. I due sono stati raggiunti da due persone su un’auto, che indossavano caschi integrali, ed hanno aperto il fuoco. Almeno 15 i proiettili esplosi, che hanno raggiunto alla schiena e ad un fianco Molisso ed Autore. I due sono stati trasportati all’ospedale “VIlla Betania”, ma non sono considerati in pericolo di vita. Sull’agguato indagano gli agenti del Commissariato Ponticelli.


Articolo precedenteSarno, droga e bombe artigianali in casa: arrestata coppia di fidanzati. GUARDA LE FOTO
Articolo successivoNapoli, visita Milik ok: può correre col pallone