Camorra, sequestro beni per 150 mila euro al ras Salvatore Deviato

 E’ stato eseguito un decreto di sequestro di beni per un valore di 150mila euro, gli agenti della Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali – della Divisione Anticrimine della Questura di Napoli. In collaborazione con personale del Commissariato della Polizia di Stato “Decumani”, il provvedimento e’ stato emesso dal Tribunale di Napoli, ai sensi della normativa antimafia, nei confronti di Salvatore Deviato, di 54 anni, allo stato detenuto. L’uomo, gravato da precedenti penali per violazione della legge sugli stupefacenti e tentato furto aggravato, nonche’ da pregiudizi di polizia per detenzione di munizioni, evasione dagli arresti domiciliari e falso, nonche’ gia’ destinatario di due provvedimenti del Questore di “avviso orale”, poiche’ ritenuto elemento pericoloso per la sicurezza pubblica, e’ ritenuto un soggetto di elevata pericolosita’ sociale . Al termine dell’iter processuale, originato dal procedimento penale a carico di Allagrante Giovanni, Deviato e’ stato condannato, con sentenza definitiva per Cassazione il 18 febbraio 2013, alla pena di anni 16 e mesi 8 di reclusione per i reati di partecipazione ad associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti; in particolare, veniva riconosciuto colpevole di essere il gestore di una fiorente “piazza di cocaina” attiva nella centralissima zona napoletana di San Gaetano ai Tribunali, nell’ambito di un’associazione collegata al potente clan camorristico Mazzarella. Il decreto del Tribunale di Napoli, su proposta del Questore di Napoli, a conclusione di investigazioni svolte dai poliziotti partenopei, ha disposto il sequestro di beni immobili intestati all’uomo, situati nel pieno centro storico di Napoli nella zona dei Decumani, in ragione dell’evidente accertata sproporzione, tra il valore degli stessi ed i redditi leciti dichiarati dall’intestatario. Si tratta di due immobili in vico del Fico al Purgatorio ad Arco.

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