I carabinieri della stazione di Caorle hanno denunciato 17 persone per l’ipotesi di reato di truffa in concorso ai danni di un appassionato di riviste del settore delle Forze di Polizia e dell’Ordine. L’indagine ha permesso di accertare i meccanismi fraudolenti messi in atto dal folto gruppo di truffatori, alcuni originari della provincia di Milano, altri delle province di Ferrara, Modena, Bari, Foggia, Messina, Napoli, Caltanisetta e Crotone, quasi tutti con a carico numerosi precedenti, anche specifici, di Polizia. I carabinieri dopo una accurata attività fatta di accertamenti documentali, analisi di tabulati telefonici e riscontri in giro per l’Italia, sono riusciti a fornire, alla Procura della Repubblica di Pordenone, evidenti elementi probatori a carico delle 17 persone, ritenute a vario titolo responsabili di almeno 19 episodi di truffa nei confronti di un quarantenne di Caorle. L’uomo era stato indotto ad accettare la sottoscrizione di diversi abbonamenti a riviste relative a non meglio precisate Forze di Polizia/dell’Ordine. Successivamente, dopo un primo pagamento iniziale, l?appassionato di riviste di questo specifico settore, effettuava ulteriori versamenti volti, nell’intento dichiarato dai truffatori, prima a rescindere i contratti e poi a sanare inesistenti posizioni debitorie che lo stesso, così come gli era stato prospettato da sedicenti avvocati e dipendenti di società editrici che lo contattavano al telefono, aveva maturato nel corso degli anni. In totale aveva versato 11 mila euro. Molte delle persone denunciate sono risultate titolari o soci di società editoriali/diffusione ubicate prevalentemente nell’hinterland milanese.